Page 211 - Come vivere più a lungo
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violinista, ma anche qualsiasi ragno velenoso; alle api). Basta una sola puntura
di ape per provocare la morte: negli Stati Uniti i decessi provocati dalle punture
di api sono il quadruplo di quelli provocati dal morso di serpenti. Le persone
che sanno di essere a rischio dovrebbero portare sempre con sé
dell'antistaminico.
Gli esseri umani, le scimmie e i porcellini d'India, che non sintetizzano la
vitamina C, sono più suscettibili allo shock anafilattico rispetto agli altri ani-
mali. È stato scoperto circa cinquantanni fa che alte dosi di vitamina C proteg-
gono dal l'anafilassi i porcellini d'India (Raffel e Madison, 1938; in seguito
sono state fatte molte altre ricerche). Fred R. Klenner ha riferito i risultati posi-
tivi ottenuti nel trattamento dei morsi di serpente mediante somministrazione di
ascorbato di sodio (1971). Sarebbe bene che le persone che sanno di essere
esposte ad agenti che possono provocare l'anafilassi ingerissero regolarmente
alte dosi di vitamina C.
L'asma (asma bronchiale) è una malattia caratterizzata da difficoltà respira-
torie causate dalla contrazione spasmodica dei bronchi, che ricorre a intervalli,
accompagnata da affanno respiratorio, da una sensazione di costrizione al pet-
to, da tosse ed espettorazione. Un attacco spesso segue all'esposizione a un al-
lergene, ma talvolta è dovuto a uno stress psicosociale (trauma emotivo) o ad
altre cause di stress, come la fatica fisica, le malattie respiratorie virali, l'inala-
zione di aria fredda, di scarichi di benzina o di vernice fresca, il fumo delle si-
garette o un mutamento della pressione barometrica. Circa la metà delle perso-
ne che soffrono di questa malattia la presenta in forma grave, molto fastidiosa.
Solitamente la si può tenere sotto controllo con farmaci che, naturalmente,
hanno effetti collaterali sgradevoli e pericolosi.
Relazioni che trattano dell'efficacia della vitamina C nel controllo dell'asma
sono cominciate ad apparire verso il 1940. Oggi disponiamo di un buon nume-
ro di dati che dimostrano la realtà di tale efficacia, da assommarsi a quella della
terapia convenzionale. Alcune delle prime ricerche avevano dato risultati
negativi, forse perché venivano usate dosi di vitamina troppo basse e per perio-
di troppo brevi. La maggior parte delle ricerche più recenti ha invece mostrato
l'efficacia della vitamina C: per esempio, una «mancanza d'aria» provocata da
inalazione di istamina (Zuskin, Lewis e Bouhuys, 1973), da polvere di lino
(Valic e Zuskin, 1973) o da polveri di tessuti vari (Zuskin, Valic e Bouhuys,
1976) fu parzialmente tenuta sotto controllo per parecchie ore con 500 mg. di
vitamina C.
Ogilvy, DuBois e i loro collaboratori della Yale University effettuarono al-
lora diverse ricerche con la metacolina, un farmaco che induce costrizione
bronchiale e diminuzione dell'afflusso di aria sia nelle persone sane sia negli
asmatici. Sei giovani sani a cui fu somministrata metacolina o per aerosol o per