Page 210 - Come vivere più a lungo
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Per   valori   inferiori   dell'ascorbato,   però,   il   livello   dell'istamina   cresce

          rapidamente. Chatterjee e colleghi (1975b) hanno ipotizzato che l'azione di va-
          sodilatazione dell'istamina  possa essere responsabile  di alcune  manifestazioni
          dello scorbuto. Clemetson, osservando che lo scorbuto potrebbe essere dovuto
          in parte all'intossicazione da istamina, ha aggiunto che il fatto che l'infiammaz-
          ione  prodotta tipicamente  dall'istamina  assomigli  a uno  scorbuto localizzato

          potrebbe essere qualcosa di più di una coincidenza.

              Altri dati ci vengono forniti da Nandi e colleghi (1976): essi hanno riferito
          che, in ratti e cavie, lo stress indotto da trattamento con vaccini, dal digiuno  e
          dall'esposizione al calore o al freddo, aumentava la produzione di istamina (mi-
          surata nella  mucosa gastrica e nelle  urine).  Il trattamento  con la vitamina  C

          fece diminuire in misura significativa la sua eliminazione attraverso le urine.

              Queste osservazioni suffragano la conclusione che un maggiore apporto di
          vitamina C sia efficace nel controllo dei problemi dell'ipersensibilità. Clemet-
          son (1980) ha confrontato i livelli di istamina e di vitamina C in 223 donne in-

          cinte e in un certo numero di donne non incinte, e ha trovato che le prime ave-
          vano livelli più bassi di vitamina C e più alti di istamina delle seconde.

              Una donna subì un distacco parziale della placenta (abrup-tio placentae) e
          presentò sanguinamento vaginale nelle  trentacinque settimane  della gravidan-
          za. Il suo livello  di ascorbato nel sangue era molto basso, da 0,19 a 0,27 mg.

          per decilitro, mentre il suo livello  di istamina nel sangue  era alto, da 35 a 38
          ng. per millilitro. Le vennero somministrati 1000 mg. di vitamina  C al giorno:
          le perdite di sangue cessarono e, alla quarantesima settimana, partorì un bambi-
          no sano. Altre  due pazienti  colpite  da  abruptio placentae  avevano  livelli  di

          ascorbato nel plasma rispettivamente di 0,38 o 0,25 mg, e livelli di istamina di
          44 e 55 ng.

              Clemetson afferma che si dovrebbero sempre misurare i livelli dell'ascorba-
          to e dell’istamina nelle  donne incinte, somministrando poi un supplemento di
          vitamina C a coloro ne avessero bisogno.

              Lo shock anafilattico è una reazione acuta e improvvisa a un antigene, che

          avviene soprattutto attraverso la liberazione di istamina in una persona ipersen-
          sibilizzata; il soggetto sviluppa l'orticaria e ha difficoltà respiratorie; può veri-
          ficarsi una fuoriuscita  di plasma talmente  forte, in seguito  all'aumentata per-
          meabilità dei capillari, da provocare quasi un arresto della circolazione.

              Tra gli  antigeni  che provocano l'anafilassi vi sono le proteine estranee al-

          l'organismo, come quelle del siero di cavallo (malattia da siero), alcuni farmaci
          (la penicillina  per i soggetti a essa sensibili), e sostanze introdotte dal morso di
          animali di varie specie (dal «mostro di Gila», l'Heloderma suspectum, una lu-

          certola velenosa dell'Arizona; ai ragni, specialmente la vedova nera e il ragno
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