Page 108 - Come vivere più a lungo
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sanguigno, nell'azione di contrasto ai danni prodotti alle cellule dai farmaci, e
nelle risposte del sistema immunitario. Sono state isolate e definite nei loro
caratteri soprattutto a partire dal 1960; molte scoperte a esse relative sono state
fatte dal 1970. La formula della prostaglandina PGE1 è C H O ; anche le altre
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prostaglandine hanno formula uguale o molto simile.
Ogni volta che un tessuto viene disturbato o danneggiato, esso rilascia delle
prostaglandine (Vane, 1971). Le prostaglandine, specialmente le PGE2 e le
alfa-PGF2, sono coinvolte con altre sostanze nella produzione di infiammazio-
ni ai tessuti che si manifestano con rossori, gonfiori, dolori, acuita sensibilità e
calore, risultanti da un accresciuto flusso di sangue e dal movimento dei leuco-
citi e delle altre cellule e sostanze verso la regione colpita, come risposta agli
ormoni.
Come vedremo nel capitolo 26, confrontando fra loro farmaci e vitamine, la
funzione delle prostaglandine nelle infiammazioni è controllabile, in una certa
misura, dall'aspirina. Horrobin ha rilevato che la vitamina C inibisce la sintesi
della PGE2 e dell’alfa-PGF2, esercitando in tal modo una considerevole azione
antinfiammatoria (Horrobin, 1978). Tuttavia, egli riferì che, laddove l'aspirina
inibisce la sintesi della PGE1, la vitamina C ne accresce la quantità sintetizzata
(Horrobin, Oka e Manku, 1979). La prostaglandina PGEl è coinvolta nella for-
mazione dei linfociti e ha un ruolo fondamentale nella regolazione delle rispo-
ste immunitarie. Di conseguenza, l'effetto della vitamina C nello stimolare la
produzione di PGE1 fornisce un altro esempio di come una sua assunzione otti-
male rafforzi il sistema immunitario e contribuisca al mantenimento di una sa-
lute migliore.