Page 82 - Sbirritudine
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trasferire altri agenti capaci. Mi congedò dicendomi una sola parola:
grazie.
Quella sera tornai presto a casa. Litigai con mia moglie. Ma fu un
litigio lèggio lèggio. Era felice di vedermi tornare a quell'ora, solo che
voleva farmela pagare per troppe cose. Alla fine riuscimmo anche a
ridere, perché mio figlio invece di mangiare si impastava la faccia con
la pastina. E poi pretendeva di mettersi il piatto grondante di brodo
sotto un braccio, come se fosse un berretto. Io ridevo e gli dicevo: «Ma
che fai?». Mia moglie rispose: «Ti imita, ha visto come fai con il tuo
berretto quando sei in divisa, che te lo metti sotto il braccio perché non
lo sopporti in testa». Smisi di ridere. Mia moglie aveva gli occhi pieni
di lacrime. Disse che mancavo a tutti e due. A lei e al bambino. Mi
alzai, volevo abbracciarli. Ma in quel momento arrivò una chiamata. A
quell'ora poteva essere solo il lavoro. Rimasi in piedi. Da un lato mio
figlio che rideva con un piatto sotto il braccio e mia moglie che
piangeva. Dall'altro il telefono che squillava insistente. Andai a
rispondere.
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Una sera Nardo Pomodoro spuntò dal nulla facendosi quasi investire.
Frenai in tempo. Ero stanchissimo, lavoravo senza sosta da giorni
cercando di vagliare tutte le segnalazioni anonime che arrivavano in
commissariato. All'inizio con i colleghi eravamo contenti che la gente
di Prezia si fosse svegliata e che ci volesse aiutare. Poi capimmo che
dietro c'era la mano di Cosa Nostra. Qualche notizia all'inizio era pure
vera: denunce contro abusi edilizi, spacciatori, giri di vino adulterato.
Poche cose, pesci piccolissimi, di paranza. Buoni solo per friggerli tutti
insieme, ma inutili da mangiare uno a uno. Gli uomini d'onore, che
avevano orecchie dentro il commissariato, avevano naschiàto la
situazione e avevano rimediato. La gente faceva denunce anonime? E
allora loro ci inondarono di informazioni, piste, dettagli, indizi. Tutta
roba che non portava da nessuna parte. Io cercavo di tenere testa e
controllavo ogni denuncia. Avevo capito che loro volevano creare caos,
e allora io mi ero inventato un metodo per catalogare tutto. Notizie sulla