Page 82 - Sbirritudine
P. 82

trasferire  altri  agenti  capaci.  Mi  congedò  dicendomi  una  sola  parola:
              grazie.

                 Quella sera tornai presto a casa. Litigai con mia  moglie. Ma fu un
              litigio lèggio lèggio. Era felice di vedermi tornare a quell'ora, solo che

              voleva  farmela  pagare  per  troppe  cose. Alla  fine  riuscimmo  anche  a
              ridere, perché mio figlio invece di mangiare si impastava la faccia con
              la  pastina.  E  poi  pretendeva  di  mettersi  il  piatto  grondante  di  brodo

              sotto un braccio, come se fosse un berretto. Io ridevo e gli dicevo: «Ma
              che fai?». Mia moglie rispose: «Ti imita, ha visto come fai con il tuo
              berretto quando sei in divisa, che te lo metti sotto il braccio perché non
              lo sopporti in testa». Smisi di ridere. Mia moglie aveva gli occhi pieni

              di  lacrime.  Disse  che  mancavo  a  tutti  e  due. A  lei  e  al  bambino.  Mi
              alzai, volevo abbracciarli. Ma in quel momento arrivò una chiamata. A
              quell'ora poteva essere solo il lavoro. Rimasi in piedi. Da un lato mio

              figlio  che  rideva  con  un  piatto  sotto  il  braccio  e  mia  moglie  che
              piangeva.  Dall'altro  il  telefono  che  squillava  insistente.  Andai  a
              rispondere.





                 17




                 Una sera Nardo Pomodoro spuntò dal nulla facendosi quasi investire.
              Frenai  in  tempo.  Ero  stanchissimo,  lavoravo  senza  sosta  da  giorni

              cercando  di  vagliare  tutte  le  segnalazioni  anonime  che  arrivavano  in
              commissariato. All'inizio con i colleghi eravamo contenti che la gente
              di Prezia si fosse svegliata e che ci volesse aiutare. Poi capimmo che
              dietro c'era la mano di Cosa Nostra. Qualche notizia all'inizio era pure

              vera: denunce contro abusi edilizi, spacciatori, giri di vino adulterato.
              Poche cose, pesci piccolissimi, di paranza. Buoni solo per friggerli tutti
              insieme,  ma  inutili  da  mangiare  uno  a  uno.  Gli  uomini  d'onore,  che

              avevano  orecchie  dentro  il  commissariato,  avevano  naschiàto  la
              situazione e avevano rimediato. La gente faceva denunce anonime? E
              allora loro ci inondarono di informazioni, piste, dettagli, indizi. Tutta

              roba  che  non  portava  da  nessuna  parte.  Io  cercavo  di  tenere  testa  e
              controllavo ogni denuncia. Avevo capito che loro volevano creare caos,
              e allora io mi ero inventato un metodo per catalogare tutto. Notizie sulla
   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87