Page 255 - Sbirritudine
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uno  vuole  il  caffè  va  al  bar  e  paga  per  averlo.  Tutto  legale.  Il  caffè
              secondo  me  è  la  cosa  più  simile  alla  droga:  non  costa  un  cazzo,

              all'inizio della filiera. Ma lo vogliono tutti. Alla fine vale un mucchio di
              grana,  perché  in  mezzo  ci  sono  gli  intermediari.  Solo  che  il  caffè  è
              legale,  la  droga  no:  questa  è  l'unica  differenza.  La  droga  fa  male,
              dicono. E così anche tutto ciò che dà felicità all'uomo! Dicono che crea

              dipendenza e porta malattie. Ok, ma l'alcool è uguale. Le sigarette e il
              tabacco  pure.  Però  per  quasi  tutti  gli  Stati  del  mondo  non  sono  un
              problema. Perché?»

                 «Che vuoi dire?» chiese Spada.

                 «Semplice:  domanda  e  offerta.  Criminalità  organizzata  e  Polizia,
              mercanti e mercati, merce e acquirenti. Coca e caffè.» Non la finiva più

              di straparlare.
                 Spada si voltò verso di me. Stava perdendo la pazienza.

                 «Dicci come prendere Bellingeri» incalzai.

                 «È questo il vostro problema» disse La Grua, «pensate solo al lavoro.
              Seguite le tracce e le impronte a terra e vi perdete quello che succede
              veramente. Alzate la testa, ogni tanto!»

                 «Può darsi» risposi, «ma a me va bene così. Sappi che se la prossima

              volta ci sarà da arrestarti, però, lo farò senza pensarci. Tu sei libero di
              credere che siamo tutti uguali, ma la verità è che noi siamo i buoni e
              che tu aiuti i cattivi.»

                 «Va  bene,  mi  arrendo»  replicò  allora  lui.  «E  poi  voglio  andare  a
              giocare, qui mi sto annoiando.»

                 «E allora?» chiesi.

                 «Ti dirò una cosa che pochi sanno: Bellingeri è un pazzo sanguinario
              che non si fida neanche della moglie o dei figli. C'è una sola persona di

              cui si fida ciecamente.»
                 «Piscitello» dissi.

                 «Bravo. A lui il boss affiderebbe pure la sua anima.»

                 «E infatti gli ha affidato l'amante.»

                 «Esatto. Seguite lui e arriverete a Bellingeri.»

                 «Ma non ci hai detto un cazzo così» esclamò Spada.
                 «Piscitello è sparito. È al Nord con l'amante del boss. Ve l'ho  detto

              che voi sbirri non guardate mai oltre quello che avete davanti…»
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