Page 238 - Sbirritudine
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iniziammo le sorveglianze era ormai troppo tardi: la Tranchina e
Piscitello si erano volatilizzati. Non c'era traccia di loro né a
Capomonte, né a Bonifacio, né da nessuna altra parte. Spariti. Ero
convinto che il boss avesse spedito anche la sua amante al Nord, come
la moglie e i figli. E Piscitello era andato a farle da guardia del corpo.
In due giorni, i colleghi della catturandi smantellarono la sala
intercettazioni dedicata al boss. Ci salutammo e io e Cripto ce ne
tornammo a Prezia. Una settimana dopo arrivò Spada. Insieme a lui
giunsero anche gli ultimi componenti della squadra investigativa:
adesso eravamo al completo. Spada fece un discorso a tutti. Disse che,
anche se era solo un dirigente pro tempore, dovevamo essere pronti a
giorni di duro lavoro. Che lui si aspettava grandi cose da noi, e la
mancata cattura del boss di Prezia era un incentivo a fare meglio,
perché il paese non era ancora sicuro. Un bel discorso, ma ai nuovi
sembrava non fregargliene niente. Erano in dieci, se ne stavano tra loro.
Capii che si conoscevano da prima, e anche bene: adesso erano loro la
squadra investigativa, io e Cripto eravamo diventati gli estranei.
La sera ci ritrovammo in spiaggia. Io, Cripto e Spada.
«Ce l'avevamo» ripeteva Cripto a Spada, «era nostro. Il boss era
nostro.»
Spada ci rivelò che nel parlare ai nuovi aveva avuto la sensazione che
lo considerassero un idiota. Io gli dissi che era solo una sua impressione
e che invece, secondo me, si erano esaltati con le sue parole. Non era
vero, ma eravamo amici. E volevo che si sentisse a casa.
L'indomani ricevemmo una bella sorpresa: arrivò il nuovo dirigente.
In pratica Spada ci aveva fatto da capo solo per qualche ora. Ecco
perché i nuovi colleghi se n'erano fregati del suo bel discorso: sapevano
già che Spada non sarebbe durato che mezza giornata. Il dirigente si
chiamava Marco Mistretta, e quando gli strinsi la mano mi sembrò di
toccare le dita di un cadavere. Erano fredde come la sua faccia: occhi
gelidi, naso piccolissimo, sembrava quasi che non avesse narici. Le
labbra erano talmente sottili che quando parlava le apriva appena, non
gli si vedevano neppure i denti.
Mistretta non fece alcun discorso. Non ci incitò in nessun modo, non
chiese nulla delle nostre indagini. Capimmo presto perché: non voleva
che io, Spada o Cripto sentissimo quello che aveva da dire. Conosceva
già gli altri dieci, e li aveva già istruiti. Infatti, lui e i suoi uomini si