Page 210 - Sbirritudine
P. 210
parte della vendetta di Loredana: sputtanare Vassallo con un altro uomo
d'onore lo avrebbe reso ancora più meschino. E poi la malia di quel
cimitero che evaporava nel buio mi aveva contagiato: anch'io sperai di
poter essere sepolto lì. Esattamente al centro tra mare, terra, cielo e
vento.
«Vassallo ha violentato una ragazza» dissi tutto d'un fiato.
Passò un tempo lunghissimo. Il cimitero svanì. Ormai poteva anche
non essere mai esistito.
«Capisco» fece lui a un certo punto. «Anch'io le farò una mia
confidenza: dopo la morte di Ganga, i Tasca si sono messi a cercare
chiunque fosse del clan Bellingeri per farlo parlare. Toccò a Colonna.
Mentre lo torturavano, gli hanno chiesto fino allo sfinimento il nome
dell'assassino di Ganga. Colonna non sapeva nulla di quell'omicidio
ma, consapevole di stare per morire, ha fatto il nome di Faragi perché
Faragi tanti anni prima gli aveva scopato la moglie. Aveva odiato in
silenzio quell'uomo per tutta la vita, ma non aveva mai avuto né il
potere né il coraggio per vendicarsi.»
Dunque Faragi era morto per una vendetta che risaliva a chissà
quando e che non c'entrava niente con Bellingeri o i Tasca.
«Ganga in realtà è stato ammazzato da Bellingeri» disse Tortorici
«perché Bellingeri ora guarda a Palermo. Aveva una talpa dentro la
famiglia Tasca, e Ganga lo aveva scoperto. Ecco perché è morto. Poi,
dopo le rivelazioni di Colonna, Bellingeri ha approfittato del fatto che i
Tasca cercassero Faragi e, per dimostrare che controlla il suo territorio,
ha ordinato di ammazzarlo facendolo strangolare. In questo modo ha
confermato il sospetto che fosse stato Faragi ad ammazzare Ganga e ha
salvato il suo uomo infiltrato nella famiglia Tasca. Così ormai ragiona
Bellingeri, a cu pìgghia un turco è so'.»
Minchia, pensai. Era sempre tutto più complicato di quanto uno
potesse immaginare.
«Ora devo andare» concluse Tortorici.
«Sa dove trovarmi» dissi. Silenzio. Non serviva che aggiungessi
altro. Lui aveva capito.
«Ci penserò» sussurrò prima di andarsene.
Rimasi a guardare l'orizzonte nero. Era fatta, pensai, minchia. Ce
l'avevo. Avevo annagghiàto Tortorici.