Page 200 - Sbirritudine
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guadagnarsi lo stipendio. Per pugnalarla cinquanta volte la devi odiare,
              quella persona: ogni pugnalata è un torto che sei convinto ti abbia fatto,

              ogni colpo è un ricordo che ti vuoi strappare via dal cervello.
                 I delitti di mafia, invece, sono un cruciverba. Devi rispondere a tutte

              le  domande  e  riempire  tutte  le  caselle,  orizzontali  e  verticali,  per
              stabilire  l'esecutore,  il  mandante,  il  richiedente,  l'intermediario  e  il
              beneficiario  ultimo.  Ogni  dettaglio  ha  un  significato  nascosto,  ci

              vogliono anni per scoprire i segreti di un delitto di mafia. E, quando
              ogni cosa sembra chiara, le rivelazioni di un nuovo pentito o la scoperta
              di nuove prove possono rimettere tutto in discussione. Ecco perché le
              guerre di mafia sono indecifrabili.

                 Il  corpo  trovato  nel  pozzo  era  quello  di  Benedetto  Ganga,  uomo

              d'onore  della  famiglia  Tasca.  I  Tasca  di  Palermo:  una  volta  potenti
              capibastone  del  mandamento  di  Porta  Nuova,  e  ora  semplici  gregari.
              Insieme  all'identità  del  corpo  venne  fuori  che,  sebbene  Benedetto
              Ganga fosse stato trovato dopo il padre di Colonna e prima di Faragi, in

              realtà  era  stato  il  primo  a  essere  ammazzato.  Tre  delitti,  tre  uomini
              appartenenti a cosche diverse. Di uno si occupavano i Carabinieri, di un
              altro i colleghi di Palermo e sul padre di Colonna indagavamo noi di

              Prezia. All'apparenza si trattava di omicidi scollegati, ma per i poliziotti
              di  Prezia  e  Camico  la  spiegazione  era  solo  una:  nessuno  moriva  nei
              feudi  di  Bellingeri  senza  che  lui  non  lo  sapesse  o  non  lo  volesse.
              Quindi,  da  Prezia,  il  boss  aveva  ordinato  l'omicidio  di  Ganga,  un

              affiliato  di  una  famiglia  di  Palermo.  Poi,  come  reazione,  i  Tasca
              avevano  ucciso  il  padre  di  Colonna  e  Faragi,  entrambi  uomini  di
              Bellingeri.

                 Questa era la verità ufficiosa che girava in provincia, ma la mia teoria
              era  un'altra  e  ne  parlai  con  Cripto.  Secondo  me  qualcuno  aveva

              ammazzato Ganga, i Tasca avevano indagato ed era venuto fuori che
              dietro c'era gente della provincia. E in provincia comandava Bellingeri:
              così  i  Tasca  puntarono  Colonna,  il  più  debole  degli  uomini  d'onore

              vicini  al  boss.  Lo  torturarono.  Bastonate,  pugni,  e  alla  fine  Colonna
              parlò: fece il nome di Faragi, scatenandogli contro la furia dei Tasca.
              Ma  il  finale  poteva  anche  essere  diverso:  forse  era  stato  lo  stesso

              Bellingeri  ad  ammazzare  Faragi.  Lo  strangolamento  è  più  da  uomini
              d'onore  della  stessa  famiglia.  Un  esterno  spara,  sfigura  il  cadavere,
              mentre lo strangolamento è quasi una delicatezza: il condannato muore

              soffocato dalle stesse mani che ha stretto ai battesimi, ai matrimoni e in
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