Page 63 - Prodotto interno mafia
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commerciante che entra nel territorio degli ’ndranghetisti per
compiere affari leciti è considerato un intruso: se vuole affittare
o comperare un negozio deve chiedere il permesso al capolocale.
I criminali non hanno la percezione del male che fanno, sono
convinti di essere nel giusto, spesso pensano di essere stati
investiti da una missione divina. Per questo motivo sono
estremamente devoti e generosi con la Chiesa: gli ’ndranghetisti
sono assidui frequentatori delle cerimonie religiose, osservano i
sacramenti, fanno donazioni, partecipano all’organizzazione
delle feste. Durante l’operazione Crimine abbiamo scoperto che
la formalizzazione delle cariche di comando della ’ndrangheta
continua a essere, nella falsa convinzione dei criminali,
«benedetta» dalla Madonna di Polsi. L’immagine della Madonna
è onnipresente nei bunker dove si nascondono i latitanti.
Lei è un profondo conoscitore della storia della ’ndrangheta. I
libri che ha scritto insieme al giornalista Antonio Nicaso sono
frutto di anni di ricerca, approfondimento, verifica. Le
conoscenze che fino a qualche anno fa erano ad appannaggio di
pochi, sono oggi patrimonio condiviso?
I risultati delle ultime inchieste hanno chiarito definitivamente
la struttura di un «locale» della ’ndrangheta, certificando
quell’intuizione secondo cui la costituzione di un «locale» è
possibile solo quando si supera il numero minimo di
quarantanove affiliati su un territorio. L’ufficializzazione della
struttura avviene comunicando la nascita del «locale» alla
«Provincia»: questa invierà sul posto un rappresentante con il
compito di organizzare una riunione con tutti gli affiliati del
paese. Durante l’incontro il «locale» verrà battezzato secondo il
rito previsto dal codice.
Oggi appare piú uniforme anche la terminologia che riguarda
l’universo degli affiliati: «Santista» è colui che esce dalla
’ndrangheta per entrare a far parte di una struttura composita che
non possiede le regole dell’Onorata società; «contrasto onorato»
è la persona ritenuta degna di entrare a far parte
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