Page 10 - Prodotto interno mafia
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regioni d’origine.



                   Sul  piano  culturale  la  mafia  mostra  una  capacità  di
               sperimentare  e  rinnovarsi  che  le  analisi  tradizionali  del

               fenomeno,  spesso  legate  a  schemi  vecchi,  politici,  sociali,
               economici, stentano a comprendere. È ormai caduto lo stereotipo

               che, per decenni, ha giudicato il fenomeno criminale solo come
               un  derivato  del  disagio  sociale  in  aree  sottosviluppate.  Per  il

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               criminologo  dell’Università  di  Oxford  Federico  Varese   ,  le
               organizzazioni si radicano nei territori in cui è richiesta la loro

               presenza,  dove  nascono  mercati  illegali  che  hanno  bisogno  di
               «protezione». «Nei mercati legali, meno lo Stato è in grado di
               proteggere i propri cittadini e di risolvere le dispute economiche

               e  commerciali,  –  scrive  Varese,  –  maggiore  sarà  la  ricerca  di
               fonti  di  protezione  alternativa.  Tale  situazione  nasce  dalla

               incapacità dello Stato di far rispettare i patti».
                   A  Milano  come  a  New  York,  a  Duisburg  come  a  Canberra
               sono le imperfezioni dell’economia e della politica a favorire la

               nascita  e  lo  sviluppo  della  criminalità  organizzata.  «Il  fattore
               essenziale  è  la  prossimità  a  un’improvvisa  espansione  non

               propriamente  regolata  dallo  Stato,  –  continua  Varese,  –  e  la
               presenza di persone in grado di governare tale trasformazione».

               La  globalizzazione  ha  aperto  le  frontiere  alle  merci,  alla
               tecnologia, ai servizi, a masse di migranti ma, purtroppo, anche

               alla  criminalità.  È  proprio  a  causa  della  dimensione  planetaria
               del racket che è sempre piú difficile condurre le indagini, spiega
               il procuratore nazionale Pietro Grasso prima di soffermarsi sul

               ruolo  crescente  della  Cina,  che  aspira  a  sostituire  le  vecchie
               potenze occidentali, pure nella malavita.



                   L’apertura  cinese  all’economia  capitalista  ha  determinato
               anche  il  boom  dei  mercati  illegali,  dal  gioco  d’azzardo  alla

               prostituzione, dalle merci contraffatte al traffico di droga, organi
               per trapianti, esseri umani. L’illegalità appare, in questo senso,

               quasi  una  conseguenza  del  capitalismo,  una  sua  degenerazione
               capace  di  minare  dall’interno  le  regole  su  cui  dovrebbe  essere



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