Page 26 - L'onorata società
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2. Il cliente non ha mai ragione
Non sappia Quartu quello che fa Quartucciu. È il paradosso sardo.
L'emblema del caos, degli interessi contrastanti, della lotta per la difesa
delle posizioni che regna nel settore del commercio. Ma non solo. Una
sorta di paradigma dell'Italia delle categorie, dove vige il tutti contro tutti e
il tutti contro il cittadino-utente-cliente-consumatore. Perché si fa presto a
riempirsi la bocca con parole come modernità, concorrenza, servizio. Alla
fine, questi concetti è meglio non applicarli. Semmai, che li mettano in
pratica gli altri, se ci tengono tanto. E chi se ne frega se si resta fermi a
logiche del passato. E se si sfiora il ridicolo.
La storia, in effetti, è comica. A una manciata di chilometri da Cagliari
c'è il più grande centro commerciale della Sardegna: 25 mila metri quadrati
coperti, un totale di 500 dipendenti, automobili in fila mattino, pomeriggio
e sera per entrare nel parcheggio. Il punto è che questo gigante è spaccato
in due. Letteralmente. Da una parte un ipermercato Carrefour (colosso
della grande distribuzione, secondo al mondo dietro l'americana Wal-Mart e
primo a livello europeo), posizionato nel comune di Quartu Sant'Elena. Di
fianco, Le Vele, una galleria con sessanta negozi al dettaglio (ma anche
con un magazzino Oviesse, del gruppo Coin), situata fisicamente nel
territorio di Quartucciu.
Qual è il problema? Semplice. Che le due strutture fanno orari diversi e
che, in particolare la domenica, capiti che sia aperto il Carrefour e risultino
chiuse Le Vele. O viceversa, che siano aperte Le Vele e rimanga chiuso il
Carrefour. Sotto il profilo puramente formale, nulla da eccepire: si tratta di
complessi diversi, gestiti da società diverse, che si trovano in comuni
diversi, i quali hanno la facoltà di imporre normative diverse. Peccato che
Carrefour e Le Vele siano collegati da un passaggio interno. Succede così
che il cliente sbatta una volta contro la grata abbassata di qua e la volta
successiva contro quella abbassata di là. I visitatori non abituali, magari
turisti che arrivano per fare shopping, rimangono quanto meno sconcertati.
Le parti in causa le hanno tentate tutte per trovare un accordo. Macché,
non c'è stato niente da fare. Il sindaco di Quartu (cittadina di 75 mila
abitanti), Luigi Ruggeri, a capo di un'amministrazione di centrosinistra, si è
mostrato disponibile e, sostanzialmente, "aperturista". All'opposto, il primo
cittadino di Quartucciu (12 mila abitanti), Pierpaolo Fois, anch'egli di
centrosinistra (pur eletto con una lista civica), si è fatto paladino dei
commercianti della sua cittadina, che vedono Le Vele come il fumo negli