Page 164 - L'onorata società
P. 164
sulle Ande, al confine con Cile e Bolivia, ci sono solo due insegne
pubblicitarie, della Coca-Cola e della Techint. Una multinazionale creata
dal nulla, in tre generazioni. Nonno Agostino, di origine ligure, partì come
emigrante per l'America latina, insieme con il fratello Enrico e il figlio
Roberto: fecero fortuna. Gianfelice, laureato in Fisica, appassionatissimo di
montagna, è anche vicepresidente della Confindustria, con delega ai
problemi dell'educazione e della formazione. La Techint controlla, dalla
metà degli anni Novanta, il gruppo Humanitas, che ha come punta di
diamante l'Istituto clinico Humanitas di Rozzano, alla periferia di Milano. Al
quale si uniscono le cliniche Gavazzeni in Lombardia e altre case di cura in
Piemonte e a Catania. In totale, un migliaio di posti letto, per un fatturato
di 243 milioni.
Ettore Sansavini, 65 anni, è invece il re delle cliniche dell'Emilia-
Romagna. Già, la sanità privata si è fatta largo pure nella regione rossa per
antonomasia. Soprattutto nelle specializzazioni di cardiologia e
cardiochirurgia. Risultato: il gruppo Villa Maria di Sansavini, con sede a
Lugo di Romagna (Ravenna), è radicatissimo lungo la via Emilia, dove si
trovano una dozzina di strutture. Ma non mancano case di cura in Liguria,
Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia. E, fatto più unico che
raro per i nostri imprenditori della salute, Sansavini possiede centri anche
all'estero: in Francia e nell'Est europeo, Polonia e Romania.
Complessivamente il gruppo conta 1.700 posti letto e fattura 350 milioni.
Scendendo verso il Centro Italia, e fermandoci nel Lazio, si incontra
Emmanuel Miraglia, 70 anni, a lungo presidente della Aiop (Associazione
italiana ospedalità privata), di cui rimane l'uomo chiave. Miraglia guida il
gruppo Giomi, fondato nel lontano 1949 e rilevato nel 1973. Allo stesso
tempo, attraverso Eurosanità, è socio di un altro big della sanità laziale:
Giuseppe Ciarrapico. Per il curriculum di Ciarrapico non basterebbe un libro:
attualmente senatore del Pdl, nostalgico del Duce e amico di Giulio
Andreotti, editore di una serie di quotidiani locali («Ciociaria Oggi», «Latina
Oggi» e «Oggi Nuovo Molise»), ex proprietario delle terme di Fiuggi e della
prestigiosa clinica Quisisana di Roma, eccetera eccetera. Tornando alla
Giomi di Miraglia, a poco a poco le sue attività si sono estese da Roma
verso altre città della Toscana, del Veneto, della Calabria e della Sicilia. I
posti letto disponibili sono 1.700, per un fatturato di centinaia di milioni.
Sempre nella capitale ha il suo quartier generale la Sapa della famiglia
Garofalo, un gruppo con strutture anche in Piemonte, Lombardia, Veneto
ed Emilia-Romagna: oltre mille posti letto, 350 milioni di ricavi. I fiori
all'occhiello rimangono comunque lo European Hospital (dove, per inciso, è
stata girata la fiction tv Incantesimo) e l'Aurelia Hospital, entrambi a
Roma. Alla testa della Sapa, oggi, c'è Maria Laura Garofalo, laurea in