Page 123 - L'onorata società
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gente che entrava. Di sicuro ci hanno messo del loro, in termini di imperizia
          e poca lungimiranza nel business. Ma non deve essere stato facile guidare
          un tale papocchio, tra politica e spinte clientelari di vario genere. Restando
          ai  manager  più  recenti,  come  non  ricordare  Domenico  Cempella,  che  ha

          abbandonato nel 2001 dopo il fallimento dell'accordo con gli olandesi della
          Klm. E Francesco Mengozzi, rimasto in sella fino al 2003. Che dire di Marco
          Zanichelli, messo alla porta due mesi e mezzo dopo il suo insediamento. O
          di Giancarlo Cimoli, il grand commis grande anche nel portafoglio. Ferrovie,

          Alitalia:  ovunque  sia  passato,  Cimoli  ha  lasciato  traccia.  Nel  2007  ha
          ceduto  la  poltrona  a  Berardino  Libonati.  Poi  è  stata  la  volta  di  Maurizio
          Prato e di Aristide Police, l'ultimo in ordine di tempo prima dell'arrivo del
          commissario Fantozzi.

              La  maggior  parte  di  loro,  oggi,  si  ritrova  indagata  in  un'inchiesta  per
          bancarotta  aperta  dalla  Procura  di  Roma  dopo  la  dichiarazione  di
          insolvenza della compagnia. I magistrati sembrano avere le idee chiare e
          contestano ai vecchi amministratori fatti specifici relativi alla «dissipazione

          e  distrazione  di  fondi»  in  operazioni  finanziarie  rivelatesi  catastrofiche.
          Tanto  per  chiarire,  nel  corso  degli  interrogatori  i  giudici  hanno  chiesto
          conto  dei  piani  di  riorganizzazione  di  Cimoli,  che  avrebbero  mandato  in
          fumo  128  milioni  senza  portare  benefici  all'azienda.  Ancora,  l'operazione

          «Volare  group»,  l'acquisizione  per  38  milioni  di  una  società  sull'orlo  del
          baratro, ma con 12 slot strategici sull'aeroporto milanese di Linate. Infine,
          stavolta in tandem con Zanichelli, a Cimoli è stata contestata la spinosa
          vicenda  Eurofly,  l'ex  compagnia  charter  dell'Alitalia.  Nel  2003  viene

          venduta alla società Spinnaker Luxembourg, controllata da Banca Profilo,
          per 13 milioni e mezzo. C'è un piccolo particolare. Pochi mesi prima della
          cessione, Eurofly è stata ricapitalizzata da Alitalia per 5 milioni. Inoltre, il
          pacchetto  oggetto  di  compravendita  comprendeva  13  aerei  Md-80  che

          sarebbero  stati  valutati  a  prezzi  decisamente  sotto  mercato.  Tanto  che
          pochi mesi dopo Spinnaker Luxembourg li ha rivenduti per circa il doppio,
          con una plusvalenza di 13 milioni di euro.




                                       I patrioti volano, la gente resta a piedi



          Capita l'antifona? Si è andati avanti così per decenni. Fino al termine del
          2008, quando sulle ceneri di Alitalia è nata Cai, Compagnia aerea italiana,
          azienda  privata  con  a  capo  Roberto  Colaninno  e  Rocco  Sabelli.  I  due

          portabandiera  di  una  compagine  di  imprenditori  tricolori,  tra  i  quali  gli
          onnipresenti  Benetton.  Una  cordata  di  "patrioti",  l'ha  definita  il  premier
          Silvio  Berlusconi.  Anche  se  il  giorno  dopo  molti  osservatori  hanno  fatto
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