Page 89 - Gomorra
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pronunciata da un moribondo sia il suo pensiero ultimo, il più importante, quello
fondamentale. Che si muoia pronunciando ciò per cui è valso la pena vivere. Non è
così. Quando uno muore non viene fuori nulla, se non la paura. Tutti o quasi tutti
ripetono la stessa frase, banale, semplice, immediata: "Non voglio morire". Facce che
si sono sempre sovrapposte a quella di Kurtz, visi che esprimono lo strazio, lo schifo e
il rifiuto di finire in modo orrendo, nel peggiore dei mondi possibili. Nell'orrore.
Dopo aver visto decine di morti ammazzati, imbrattati del loro sangue che si
mescola allo sporco, esalanti odori nauseabondi, guardati con curiosità o indifferenza
professionale, scansati come rifiuti pericolosi o commentati da urla convulse, ne ho
ricavato una sola certezza, un pensiero tanto elementare che rasenta l'idiozia: la morte
fa schifo.
A Secondigliano i ragazzi, i ragazzini, i bambini hanno perfettamente idea di come
si muore e di come è meglio morire. Stavo per andarmene dal luogo dell'agguato a
Carmela Attrice quando sentii parlare un ragazzino con un suo compagno. I toni erano
serissimi:
"Io voglio morire come la signora. In testa, pam pam... e finisce tutto."
"Ma in faccia, l'hanno colpita in faccia, in faccia è peggio!"
"No, non è peggio, è un attimo comunque. Avanti o dietro, sempre testa è!"
Mi intrufolai nei discorsi cercando di dire la mia e facendo domande. E così chiesi
ai ragazzini:
"Meglio essere colpito al petto, no? Un colpo al cuore ed è finita..."
Ma il ragazzino conosceva molto meglio di me le dinamiche del dolore e iniziò a
raccontare nel dettaglio i dolori della botta, ossia il colpo d'arma da fuoco, con una
professionalità da esperto.
"No, al petto fa male, malissimo e muori dopo dieci minuti. Si devono riempire i
polmoni di sangue e poi la botta è come uno spillo di fuoco che entra e te lo girano
dentro. Fa male pure sulle braccia e le gambe. Ma lì è come un morso fortissimo di un
serpente. Un morso che non lascia mai la carne. Invece la testa è meglio, così non ti
pisci sotto, non ti esce la merda per fuori. Non sparpetei per mezz'ora a terra..."
Aveva visto. E ben più di un corpo. Essere colpiti alla testa evita di tremare dalla
paura, pisciarsi sotto e far uscire la puzza, la puzza delle interiora dai buchi nella