Page 45 - Gomorra
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e Antonio Bardellino, strutturata in maniera federativa, con famiglie economicamente
autonome e unite da interessi operativi congiunti, ma anch'essa elefantiaca.
Ora invece la flessibilità dell'economia ha determinato che piccoli gruppi di boss
manager con centinaia di indotti, ognuno con compiti precisi, si siano imposti sull'arena
economica e sociale. Una struttura orizzontale, molto più flessibile di Cosa Nostra,
molto più permeabile a nuove alleanze della 'ndrangheta, capace di alimentarsi
continuamente di nuovi clan, di nuove strategie, gettandosi sui mercati d'avanguardia.
Decine di operazioni di polizia negli ultimi anni hanno dimostrato che sia la mafia
siciliana che la 'ndrangheta hanno avuto necessità di mediare con i clan napoletani per
l'acquisto di grandi partite di droga. I cartelli napoletani e campani fornivano cocaina
ed eroina a prezzi convenienti, risultando in molti casi più comodi ed economici del
contatto diretto con trafficanti sudamericani e albanesi.
Nonostante la ristrutturazione dei clan, per numero di affiliati la camorra è
l'organizzazione criminale più corposa d'Europa. Per ogni affiliato siciliano ce ne sono
cinque campani, per ogni 'ndranghetista addirittura otto. Il triplo, il quadruplo delle
altre organizzazioni. Nel cono d'ombra dell'attenzione data perennemente a Cosa
Nostra, nell'attenzione ossessiva riservata alle bombe della mafia, la camorra ha
trovato la giusta distrazione mediatica per risultare praticamente sconosciuta. Con la
ristrutturazione postfordista dei gruppi criminali, i clan di Napoli hanno tagliato le
elargizioni di massa. L'aumento della pressione microcriminale sulla città trova
ragione in quest'interruzione di stipendi data dalla progressiva ristrutturazione dei
cartelli criminali avvenuta negli ultimi anni. I clan non hanno più necessità di un
controllo capillare militarizzato, o quantomeno non ne hanno sempre bisogno. Gli affari
principali dei gruppi camorristici avvengono fuori Napoli. Come dimostrano le
indagini della Procura Antimafia di Napoli, la struttura federale e flessibile dei gruppi
camorristici ha trasformato completamente il tessuto delle famiglie: oggi piuttosto che
di alleanze diplomatiche, di patti stabili, bisognerebbe riferirsi ai clan come a comitati
d'affari. La flessibilità della camorra è la risposta alla necessità delle imprese di far
muovere capitale, di fondare e chiudere società, di far circolare danaro e di investire
con agilità in immobili senza l'eccessivo peso della scelta territoriale o della
mediazione politica. Ora i clan non hanno bisogno di costituirsi in macrocorpi. Un
gruppo di persone oggi può decidere di mettersi insieme, rapinare, sfondare vetrine,
rubare senza subire come in passato o il massacro o l'inglobamento nel clan. Le bande
che imperversano per Napoli non sono composte esclusivamente da individui che fanno
crimine per aumentare il volume della propria borsa, per arrivare a comprare l'auto di
lusso o riuscire a vivere comodamente. Sono spesso coscienti che riunendosi e
aumentando la quantità e la violenza delle proprie azioni, possono migliorare la