Page 210 - Gomorra
P. 210

Anche un fedelissimo di Paolo Di Lauro è tra i camorristi amanti di arte e cultura:
            Tommaso Prestieri è il produttore della maggior parte dei cantanti neomelodici, nonché
            un  raffinato  conoscitore  d'arte  contemporanea.  Ma  i  boss  collezionisti  sono  molti.
            Pasquale  Galasso  aveva  nella  sua  villa  un  museo  privato  di  circa  trecento  pezzi
            d'antiquariato,  il  cui  gioiello  era  il  trono  di  Francesco  I  di  Borbone,  mentre  Luigi
            Vollaro, detto "'o califfo", possedeva una tela del suo prediletto Botticelli.


                 La  polizia  arrestò  Prestieri,  sfruttando  il  suo  amore  per  la  musica.  Venne  infatti
            beccato  al  Teatro  Bellini  a  Napoli  mentre  assisteva,  da  latitante,  a  un  concerto.
            Prestieri, dopo una condanna ha dichiarato: "Sono libero nell'arte, non ho necessità di
            essere scarcerato". Un equilibrio fatto di quadri e canzoni che concede un'impossibile

            serenità  a  un  boss  in  disgrazia  come  lui,  che  ha  perso  sul  campo  ben  due  fratelli
            ammazzati a sangue freddo.
   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215