Page 993 - Shakespeare - Vol. 4
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PROSPERO
(a parte) Avevo dimenticato la vile congiura
Del bestiale Caliban e dei suoi complici
Contro la mia vita. Il momento finale del complotto
È quasi arrivato. (Agli Spiriti.) Bravi!
Ma ora via! Basta!
FERDINANDO
È strano: tuo padre è preda
Di una qualche passione
Che fortemente lo agita.
MIRANDA
Mai, prima d’oggi,
L’ho visto così toccato dall’ira,
Così inquieto.
PROSPERO
Figlio mio, hai l’aria stravolta,
Sembri spaventato. Sii sereno.
Il nostro spettacolo è finito.
Questi nostri attori,
Come ti avevo detto,
Erano tutti spiriti
E si sono dissolti nell’aria,
Nell’aria sottile.
E, come l’edificio senza fondamenta
Di questa visione,
Le torri ricoperte dalle nubi,
I palazzi sontuosi,
I templi solenni,
Questo stesso vasto globo, sì,
E quello che contiene,
Tutto si dissolverà.
Come la scena priva di sostanza
Ora svanita
Tutto svanirà
Senza lasciare traccia.