Page 997 - Shakespeare - Vol. 4
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STEFANO

          E anche il mio. Hai sentito, mostro? Se dovessi arrabbiarmi con te, bada...



              TRINCULO
          Saresti un mostro finito.



              CALIBAN
               Mio buon signore, concedimi ancora
               Il tuo favore. Sii paziente.

               Il premio cui ti guiderò
               Maschererà questo infortunio.
               Parla piano, perciò.
               Tutto è ancora silenzio
               Come a mezzanotte.



              TRINCULO

          Sì, ma perdere le bottiglie nello stagno...


              STEFANO

          Non c’è solo vergogna e disonore in ciò, mostro, ma perdita incalcolabile.



              TRINCULO
          Per me questo è molto peggio della bagnatura, eppure è stata la tua fatina
          innocente, Mostro.



              STEFANO
          Quella bottiglia la ripescherò, anche se sono morto di fatica.



              CALIBAN
               Ti prego, mio Re, sta’ calmo.

               Vedi, questa è la bocca della grotta:
               Non fare rumore ed entra.
               Compi quel buon delitto
               Che può rendere quest’isola per sempre tua

               E me, il tuo Caliban,
               Per sempre tuo leccapiedi.
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