Page 998 - Shakespeare - Vol. 4
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STEFANO
Dammi la mano. Comincio ad avere pensieri di sangue.
TRINCULO
O Re Stefano! O monsignore! O illustre Stefano! Non vedi che guardaroba c’è
qui per te?
CALIBAN
Lascia stare, idiota, sono stracci che non valgono niente.
TRINCULO
Oh, oh, mostro! Gli stracci del rigattiere noi li sappiamo riconoscere. O Re
Stefano!
STEFANO
Lascia stare quella veste, Trinculo − per questa mano, la voglio io!
TRINCULO
Tua Grazia la avrà!
CALIBAN
L’idropisia anneghi questo buffone.
Ma siete matti
A rimbambirvi per questa spazzatura?
Lasciate stare. L’omicidio,
Prima. Quello, se si sveglia,
Ci riempirà di pizzichi da capo a piedi
E farà cose strane di noi.
STEFANO
Calmati, mostro. Signora corda, 34 questa non è la mia casacca? Ora la
casacca è sotto la corda: ora, casacca, forse perderai i capelli e diventerai
una casacca pelata.
TRINCULO
Sì, sì, peliamo a regola d’arte, se non dispiace a Vostra Grazia − pelo e
contropelo.