Page 963 - Shakespeare - Vol. 4
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ATTO III EN
Scena I EN
(Davanti alla grotta di Prospero.)
Entra Ferdinando portando un ceppo.
FERDINANDO
Ci sono svaghi faticosi, in cui lo sforzo
È attenuato dal diletto:
Umili servigi
Vengono eseguiti con nobiltà
E molte delle azioni più modeste
Mirano ad alti fini.
Questo mio lavoro meschino
Sarebbe per me pesante e odioso
Ma la signora che io servo
Ravviva ciò che è morto
E rende la mia fatica un piacere.
Oh, lei è dieci volte più gentile
Di quanto è aspro suo padre,
Tutto impastato di durezza.
Severamente mi ha ordinato
Di trasportare
Alcune migliaia di questi ceppi
E accatastarli.
La mia dolce padrona
Piange quando mi vede lavorare
E dice che un compito così umile
Non ebbe mai simile esecutore.
Sto divagando.
Ma questi dolci pensieri
Mi alleviano la fatica,