Page 904 - Shakespeare - Vol. 4
P. 904

E tuo non meno misero padre.



              MIRANDA
               Non ho mai pensato
               A conoscere di più.



              PROSPERO
               È tempo invece
               Che io ti dica di più. La tua mano mi aiuti

               A deporre questo mantello di magia. Così.
                                                                                         (Depone il manto.)
               Là, mia Arte, riposa.
               E tu asciuga gli occhi: sii serena.

               Lo spettacolo orrendo del naufragio
               Che in te ha toccato l’essenza della pietà
               L’ho concertato io
               Con tale sapienza e misura dell’Arte

               Che non c’è un’anima...
               No, nemmeno un capello fu strappato
               A coloro che tu udisti, dalla nave, gridare,
               A coloro che tu vedesti affondare.

               Siedi: ora devi sapere di più.



              MIRANDA
               Molte volte avete cominciato
               A dirmi chi sono
               Ma poi vi arrestavate
               Lasciandomi con un’inutile domanda

               E concludendo: «Aspetta, ancora no».



              PROSPERO
               Ma adesso l’ora è giunta.
               Ed è l’attimo stesso che ti impone
               Di prestarmi orecchio.

               Ubbidisci. Sta’ attenta.
               Riesci a ricordare un tempo
               Prima del nostro arrivo a questa grotta?
               Credo di no, perché allora
   899   900   901   902   903   904   905   906   907   908   909