Page 909 - Shakespeare - Vol. 4
P. 909

MIRANDA

               O Cielo!



              PROSPERO
               Pensa adesso al patto e alle sue conseguenze
               E poi dimmi
               Se quello era un fratello.



              MIRANDA

               Peccherei
               Se giudicassi men che nobilmente
               Vostra madre. Ventri onesti
               Hanno generato cattivi figli.



              PROSPERO
               E ora i termini del patto.

               Questo Re di Napoli, mio nemico inveterato,
               Accoglie la richiesta di mio fratello
               E promette
               In cambio dell’omaggio

               E di non so quale tributo
               Di estirpare immediatamente dal Ducato
               Me e i miei, e consegnare
               La bella Milano, con tutti gli onori,

               A mio fratello. E a questo fine,
               Assoldata una schiera di traditori,
               In una mezzanotte predestinata
               Antonio aprì le porte di Milano

               E, in un’oscurità di morte,
               I suoi sicari
               Trascinarono via me e te.
               E tu piangevi.



              MIRANDA
               Ahimè, pietà.

               Per quel pianto di allora che non ricordo
               Ora piango di nuovo. È un racconto
               Che mi torce gli occhi.
   904   905   906   907   908   909   910   911   912   913   914