Page 90 - Shakespeare - Vol. 4
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perché gli dèi hanno l’orecchio fino,           261  ed io ho giurato
               di fare il mio lavoro in fretta.



              MARINA
                               Perché mi vuoi uccidere?



              LEONINO
               Per far contenta la mia signora.



              MARINA
               E perché vuol farmi uccidere lei?
               Per quanto mi ricordo, in fede mia,

               non le ho mai fatto del male in tutta la mia vita.
               Non ho mai detto brutte parole né trattato male
               nessuna creatura vivente. Credimi, perbacco,                 262

               non ho mai ucciso un topo, né colpito una mosca;
               se ho calpestato un verme, senza volere,
               ne ho pianto. Che offesa le ho fatto
               perché la mia morte possa darle qualche profitto
               o la mia vita riservarle qualche pericolo?




              LEONINO
               Il mio incarico
               non è di ragionare sull’atto, ma di farlo.



              MARINA
               Non vorrai farlo per tutto quanto il mondo, spero.
               Tu sei di bell’aspetto, e ciò mostra

               che hai un cuore gentile. Ti ho visto poco tempo fa
               quando ti sei ferito per separare due che s’erano presi.
               Ciò ha mostrato il bene che hai dentro. Fa’ lo stesso ora.
               La tua signora vuole la mia vita: mettiti di mezzo
               e salva questa povera me, che sono la più debole.




              LEONINO
                               Ho giurato,
               e lo farò.
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