Page 89 - Shakespeare - Vol. 4
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LEONINO

                               Di sud-ovest.



              MARINA
               Quando nacqui io il vento era di tramontana.



              LEONINO
                               Davvero?



              MARINA
               Mio padre, come dice         256  la mia nutrice, non ebbe mai paura,
               ma gridava “Bravi, marinai!” all’equipaggio, scorticandosi

               le mani regali a tirar le cime
               e, aggrappandosi all’albero, resistette ad un’ondata
               che quasi schiantò il ponte.



              LEONINO
                               Quand’è stato?      257



              MARINA
               Quando sono nata io.

               Mai ci fu mare o vento più violento,
               e dalla biscaglina      258  spazza via un gabbiere.
               “Ah!”, fa uno, “te la fili via tu”;       259
               e tutti infradiciati si danno un gran daffare

               saltando da poppa a prua; il nostromo fischia
               e il capitano chiama e la confusione cresce.               260



              LEONINO
               Su, dite le vostre preghiere.



              MARINA
               Che cosa vuoi dire?



              LEONINO
               Se volete un po’ di tempo per pregare,
               ve lo concedo. Pregate, ma non fatela lunga,
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