Page 83 - Shakespeare - Vol. 4
P. 83
Il vostro onore e la vostra bontà me ne convincono,
anche senza il vostro giuramento. Finché non sia sposata,
signora, per la splendente Diana, che tutti onoriamo,
questi miei capelli non conosceranno forbice, 224
pur se ciò sembri protervia. 225 Così, prendo congedo.
Mia buona signora, fatemi felice allevando
mia figlia con ogni cura.
DIONISA
Ne ho una anch’io,
che ai miei occhi non sarà più cara
della vostra, mio signore.
PERICLE
Grazie, signora, pregherò per voi.
CLEONE
Accompagneremo Vostra Grazia fino alla riva,
e allora vi consegneremo al mascherato Nettuno 226
e ai più miti venti del cielo.
PERICLE
Accolgo
la vostra offerta. Venite, carissima signora. 227 Oh,
niente lacrime, Licorida, niente lacrime.
Bada alla tua piccola padrona, dalla cui benevolenza
un giorno potrai dipendere. Andiamo, mio signore.
Escono.
Scena IV 228 EN
Entrano Cerimone e Taisa.
CERIMONE
Signora, questa lettera e alcuni gioielli
stavano con voi nella cassa, e sono
a vostra disposizione. Conoscete la calligrafia?