Page 80 - Shakespeare - Vol. 4
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Se tu vivi, Pericle, il tuo cuore
               si spacca dal dolore. Questo è avvenuto stanotte.



              SECONDO GENTILUOMO
               Molto probabilmente, signore.



              CERIMONE
                               No, stanotte certamente.
               Guardate infatti com’è fresco il suo aspetto. Furono

               precipitosi a gettarla in mare. Fate un fuoco al coperto.
               Portatemi tutti i vasetti del mio armadietto.
                                                                                           Esce un servitore.
               La morte può usurpare molte ore alla natura,

               ma poi il fuoco della vita può riaccendere
               gli spiriti tramortiti.   215   Ho saputo di un egiziano
               giaciuto morto per nove ore
               che con buone cure fu riportato in vita.

                                        Entra un servitore con panni e fuoco.
               Ben fatto, ben fatto, fuoco e panni.
               Fate suonare, vi prego, la musica
               rozza e lamentosa che qui possiamo fare.                216

                                                           Musica.
               La viola, ancora una volta! Dormi, testa di legno?
               Musica, avanti!
                                                     Musica di nuovo.

                               Vi prego, lasciatele aria.
               Signori, questa regina vivrà!
               La natura le risveglia dentro un caldo respiro.
               Non più di cinque ore è rimasta senza sensi.

               Vedete come comincia a schiudersi di nuovo
               nel fiore della vita?     217



              PRIMO GENTILUOMO
               I cieli, per il tramite vostro, accrescono la nostra
               meraviglia e stabiliscono la vostra fama per sempre.



              CERIMONE
                               Ella è viva. Guardate,
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