Page 731 - Shakespeare - Vol. 4
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stupisco di come tu osi ubriacarti, non essendo un tipo in gamba, non ti fidare
          di me. Ma ascoltate! I re e i principi, nostri parenti, vanno a vedere il ritratto
          della regina. Vieni con noi, seguici: saremo i tuoi buoni padroni.
                                                                                                        Escono.




                                                    Scena III         EN


                  Entrano Leonte, Polissene, Florizel, Perdita, Camillo, Paolina, nobili (e
                                                        servitori).



              LEONTE
               O Paolina buona e saggia, quale conforto

               ho io trovato in te!


              PAOLINA

                               Se non sempre ho agito bene,
               maestà, l’intenzione è stata sempre buona. I miei servizi
               l’avete tutti più che ripagati: ma ora che vi degnate,

               col vostro coronato fratello ed i riconosciuti eredi
               dei vostri regni, di visitare la mia povera casa,
               è un onore per me così speciale che mai
               avrò vita abbastanza per ricambiarlo.



              LEONTE
                               O Paolina,

               noi vi onoriamo dandovi fastidio: ma siamo venuti
               a vedere la statua della nostra regina: la vostra galleria
               abbiamo attraversato, non senza deliziarci
               per le sue molte opere rare; ma non abbiamo visto

               ciò che mia figlia è venuta a vedere,
               la statua di sua madre.



              PAOLINA
                               Com’ella fu impareggiabile in vita,
               così la sua morta immagine, io stimo
               ben al di sopra d’ogni cosa che avete visto finora,

               o che mano d’uomo abbia fatto; perciò la tengo
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