Page 734 - Shakespeare - Vol. 4
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LEONTE
Lasciate, lasciate!
Ch’io possa morire qui, ma già così mi sembra −
cos’era chi l’ha fatta? 70 Guardate, mio signore,
non direste che respira? E che quelle vene
portano vero sangue?
POLISSENE
Magistralmente fatta:
la stessa vita sembra calda sul suo labbro.
LEONTE
C’è movimento nell’occhio che ci fissa,
tanto c’inganna l’arte.
PAOLINA
Io tiro la tenda:
il mio signore è ora tanto rapito che presto
penserà che sia viva.
LEONTE
Oh dolce Paolina,
fammi pensare così vent’anni in fila!
Non c’è senso pacato a questo mondo che valga
il piacere di questa follia. Lasciala stare così.
PAOLINA
Mi spiace, sire, d’avervi turbato a tal punto: ma
potrei affliggervi di più.
LEONTE
Fallo, Paolina;
perché quest’afflizione ha un sapore dolce
quanto ogni conforto del cuore. Eppure mi sembra
che un respiro venga da lei. Quale scalpello sopraffino
poté mai scolpire anche il fiato? Nessuno si burli di me,
ma io la voglio baciare.