Page 736 - Shakespeare - Vol. 4
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PAOLINA

                               Musica, destala; comincia!
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               È ora; scendete; non siate più di pietra; avvicinatevi;

               colpite di stupore chi vi guarda. Venite!
               Colmerò io la vostra tomba: destatevi ormai, scendete:
               lasciate alla morte il vostro torpore; poiché da lei               71
               la cara vita vi riacquista. Come vedete, si muove:
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               Non trasalite; i suoi atti saranno sacri come
               vi dico che il mio incantesimo è lecito. (A Leonte) Non v’allontanate
               da lei finché non la vedrete morire di nuovo; perché così

               la uccidereste per la seconda volta. Su, datele la mano:
               quand’era giovane la corteggiaste; ora, in età,
               è lei che vi corteggia?



              LEONTE
                               Oh, ma è calda!
               Se questa è magia, che essa diventi un’arte

               legale come il mangiare.


              POLISSENE

                               Ella l’abbraccia!



              CAMILLO
               E gli si stringe al collo.
               Se è tra i vivi, fate che anche parli!



              POLISSENE
               Sì, e che riveli dove è vissuta,

               o come fu rapita ai morti!


              PAOLINA

                               Che è vivente,
               se vi fosse detto, verrebbe canzonato
               come una vecchia fiaba:          72  ma sembra viva,
               anche se non parla ancora. Ma aspettate un momento.

               (A Perdita) Vi prego, intervenite, bella signora, inginocchiatevi
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