Page 738 - Shakespeare - Vol. 4
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che mai io misi tra i vostri puri sguardi
il mio perfido sospetto. Ecco vostro genero,
e figlio del re, che, con l’aiuto del cielo,
è promesso sposo di vostra figlia. Buona Paolina,
guidaci via da qui, dove possiamo in tutta pace
interrogarci l’un l’altro, e spiegare ognuno la parte
che ha recitato in quest’ampio intervallo di tempo,
da quando fummo separati: facci uscire presto.
Escono.