Page 728 - Shakespeare - Vol. 4
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TERZO GENTILUOMO

          No: avendo sentito la principessa della statua di sua madre che è in casa di
          Paolina, − un’opera costata molti anni di lavoro e ora da poco completata da
          quel grande maestro italiano, Giulio Romano,                  65  che, se avesse l’immortalità

          e potesse soffiar la vita nella sua arte, toglierebbe il mestiere alla natura,
          tanto perfetta è la sua imitazione di essa: egli ha fatto un’Ermione così simile
          a Ermione, che dicono che uno le parlerebbe e starebbe lì ad aspettare una
          risposta.  Là  sono  andati  con  l’ardente  curiosità  dell’affetto,  e  là  hanno
          intenzione di cenare.



              SECONDO GENTILUOMO

          Già  me  l’immaginavo  che  lei  macchinava  qualcosa  di  grosso  lì;  perché
          sempre,  da  quando  Ermione  è  morta,  lei  da  sola  visitava  quel  padiglione
          appartato due o tre volte al giorno. Andiamo anche noi a far più allegra la
          festa con la nostra compagnia?



              PRIMO GENTILUOMO

          Chi  mai,  avendo  il  privilegio  dell’accesso,  ne  starebbe  via?  Ad  ogni  batter
          d’occhio nasce una grazia nuova: la nostra assenza ci fa perdere l’occasione
          di arricchirci in sapere. Andiamo.
                                                                                   Escono (i gentiluomini).



              AUTOLICO
          Adesso, se non fosse per la macchia della mia vita passata, come niente mi

          toccherebbe una promozione. Fui io a portare il vecchio e suo figlio sulla nave
          del principe; e gli dissi anche che li avevo sentiti parlare di un fagotto e non
          so che altro: ma era tutto preso in quel momento dalla figlia del pastore (che
          tale allora la riteneva), la quale cominciava a soffrire un gran mal di mare, e

          lui stesso non stava molto meglio, con quel tempaccio che infuriava, e questo
          mistero rimase irrisolto. Ma per me fa lo stesso; perché se fossi stato io lo
          scopritore  di  questo  segreto,  non  mi  avrebbe  giovato,  vista  la  mia
          reputazione.

                                          Entrano il Pastore e il Contadino.



          Ecco che arrivano quelli che ho beneficato senza saperlo, e già appaiono nel
          fiore della loro fortuna.



              PASTORE
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