Page 702 - Shakespeare - Vol. 4
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il cui fresco colorito e il cuore insieme
l’angustia corrompe.
PERDITA
È vero solo in parte:
per me l’angustia può sottomettere la guancia,
ma non intaccare l’anima.
CAMILLO
Sì? Così pensate?
Non nascerà presto, in casa di vostro padre,
un’altra come voi.
FLORIZEL
Mio buon Camillo,
ella tanto sorpassa la sua condizione
quanto ci è inferiore per nascita.
CAMILLO
Non posso dire “peccato
che non sia istruita”, perché potrebbe esser maestra
di molti che insegnano.
PERDITA
Chiedo scusa, signore, per questo
ringraziandovi, io arrossisco.
FLORIZEL
Mia graziosissima Perdita!
Ma, oh, su quali spine stiamo! Camillo,
salvatore di mio padre, ed ora mio,
preservatore della casa nostra, come faremo?
Non siamo equipaggiati come eredi di Boemia,
né tali appariremo in Sicilia.
CAMILLO
Mio signore,