Page 699 - Shakespeare - Vol. 4
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vorrei il vostro animo più aperto ai consigli,
o più indurito alle avversità.
FLORIZEL
Ascolta, Perdita.
(Conducendola da parte)
(A Camillo)
Vi ascolterò tra un momento.
CAMILLO
È irremovibile.
Deciso alla fuga. Come sarei felice ora
se potessi volger la sua partenza al mio disegno,
salvarlo dal pericolo, servirlo con amore e con onore,
e a me procurare di nuovo la vista della cara Sicilia
e di quel re infelice, mio padrone, che
ho tanta sete di rivedere.
FLORIZEL
Eccomi a voi, buon Camillo;
sono così carico di affari preoccupanti che
trascuro le buone maniere.
CAMILLO
Signore, penso
abbiate inteso dei miei poveri servizi, nell’affetto
che porto a vostro padre?
FLORIZEL
Molti meriti
vi siete nobilmente guadagnati: parlare delle vostre azioni
è la musica di mio padre, né è piccola la sua preoccupazione
che esse siano ricompensate come sono apprezzate.
CAMILLO
Ebbene, mio signore,
se vi compiacete di pensare che io amo il re,