Page 700 - Shakespeare - Vol. 4
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e per lui chi gli è più vicino, cioè
la vostra graziosa persona, adottate il mio piano,
se il vostro ben ponderato ed approvato progetto
può essere alterato. Sul mio onore,
v’indicherò dove sarete ricevuto
secondo il merito di vostra altezza; e dove potrete
godere della vostra signora; dalla quale, vedo,
non è possibile separarvi, se non a costo −
non voglia il cielo! − della vostra rovina. Sposatela,
e in vostra assenza io farò ogni sforzo
per cercar di placare vostro padre infuriato
ed indurlo al consenso.
FLORIZEL
Come, Camillo,
può questo quasi-miracolo esser fatto?
Ti chiamerei qualcosa più che un uomo
e poi m’affiderei tutto a te.
CAMILLO
Avete pensato
a un luogo dove andare?
FLORIZEL
Non ancora:
ma poiché un accidente inatteso è la causa
del nostro agire avventato, così ci dichiariamo
schiavi della fortuna e mosche
ad ogni vento che soffia.
CAMILLO
E allora, ascoltatemi:
questo vale, sempre che non vogliate cambiare d’avviso,
ma insistete nella fuga; drizzate per la Sicilia,
e là presentatevi, voi e la vostra bella principessa
(poiché vedo che tale ha da essere) davanti a Leonte:
ella sarà vestita come conviene
a chi divide il vostro letto. Già mi par di vedere