Page 697 - Shakespeare - Vol. 4
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quanto ho desiderato.
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              FLORIZEL
                               Perché mi guardate così?
               sono afflitto, ma non spaventato; ostacolato,
               ma in niente mutato: quello che ero, sono;

               anzi più desideroso per l’esser trattenuto; e deciso
               a non obbedire controvoglia al mio guinzaglio.



              CAMILLO
                               Mio grazioso signore,
               voi conoscete il temperamento di vostro padre: adesso

               non vuol sentir discorsi (né credo che voi
               abbiate intenzione di fargliene) e temo sia anche difficile
               che sopporterà di vedervi per il momento:
               perciò, finché la furia di sua maestà non s’è calmata,

               non comparitegli dinnanzi.



              FLORIZEL
                               Non ne ho intenzione.
               Camillo, suppongo?



              CAMILLO
                               Proprio lui, mio signore.



              PERDITA
               Quante volte vi ho detto che sarebbe andata così!

               Quante volte ho detto che la mia dignità sarebbe durata
               solo finché non scoperta!



              FLORIZEL
                               Essa non può fallire, se non
               per violazione della mia promessa; e allora
               che la natura schiacci i fianchi della terra,

               e imputridisca i germi che contiene! Alza gli occhi:
               dalla successione cancellami, padre; io
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