Page 61 - Shakespeare - Vol. 4
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Lo sono per quelli che le praticano, mio signore.
SIMONIDE
Oh, dite così per venir rifiutato,
ma lo fate per cortesia. 156
Danzano.
Scioglietevi, scioglietevi!
Grazie a tutti, signori. Bravi tutti quanti,
(a Pericle) ma voi il migliore. Paggi e torce, per condurre
questi cavalieri ai loro diversi alloggiamenti.
Il vostro, signore, abbiamo dato ordine che sia vicino al nostro.
PERICLE
Come piace a Vostra Grazia.
SIMONIDE
Principi, è troppo tardi per parlare d’amore,
e quello è il bersaglio a cui so che mirate.
Perciò, ognuno si ritiri al suo riposo;
domani tutti facciano del loro meglio per aver successo.
Escono.
Scena IV 157 EN
Entrano Elicano ed Escane.
ELICANO
No, Escane, lasciatelo dire da me,
Antioco non era sfuggito all’incesto.
E per questo, non intendendo gli altissimi dèi
rimandare oltre la vendetta che avevano in serbo,
e che era dovuta per questa odiosa e capitale colpa,
proprio al culmine superbo di tutta la sua gloria,
mentre egli sedeva su un cocchio
d’inestimabile valore, con la figlia accanto,
una fiamma venne giù dal cielo e fece raggricciare
i loro corpi rendendoli disgustosi; perché puzzarono