Page 426 - Shakespeare - Vol. 4
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è stato lì che l’ho ammazzato.
CIMBELINO
Gli dèi te ne guardino!
Non vorrei che le tue gesta valorose
estirpassero una dura sentenza alle mie labbra:
ti prego, degno giovane, rinnega ciò che hai detto.
GUIDERIO
L’ho detto e l’ho fatto.
CIMBELINO
Era un principe.
GUIDERIO
Assai incivile. Certo non erano da principe
i torti che mi arrecò; mi provocò infatti
con un linguaggio tale che sfiderei persino il mare,
dovesse ruggirmi in faccia così. Gli ho spiccato
la testa, e sono davvero felice che non sia qui
a raccontarvi la storia in vece mia.
CIMBELINO
Mi duole per te:
con la tua stessa lingua ti condanni,
e subirai la nostra legge: sei morto.
IMOGENE
Quell’uomo senza testa
credevo fosse il mio signore.
CIMBELINO
Legate il colpevole e allontanatelo
dalla nostra vista.
BELARIO
Aspetta, sire.