Page 42 - Shakespeare - Vol. 4
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approfittando della nostra miseria,
ha riempito di armati il ventre delle sue navi
per abbatterci, noi che siamo già in terra,
e per vincere questa mia infelice persona,
che non è gloria sopraffare.
SIGNORE
Ciò non è affatto da temere, perché a giudicare
dalle bandiere bianche che hanno spiegato ci portano pace
e vengono da noi ad aiutarci, non a combatterci.
CLEONE
Tu parli come uno che non conosce il detto:
chi fa più bella mostra intende maggior inganno.
Ma portino pure quel che vogliono e che possono,
tanto che cosa possiamo perdere? 76
Siamo già per terra e con un piede dentro. 77
Va’ a dire al loro generale che l’attendiamo qui
per sapere per che cosa viene e di dove viene
e che cosa vuole.
SIGNORE
Vado, mio signore.
Esce.
CLEONE
Ben venga la pace, se egli intende pace;
se guerra, non potremo opporre resistenza.
Entra Pericle con il suo seguito.
PERICLE
Signor governatore, che tale ci dicono voi siete,
le nostre navi e il numero dei nostri uomini
non spaventino 78 i vostri occhi come un segnale di fuoco.
Fino a Tiro abbiamo udito delle vostre disgrazie
e ora abbiamo visto la desolazione delle vostre strade.
Non veniamo per aggiungere dolore al vostro pianto,