Page 38 - Shakespeare - Vol. 4
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ELICANO

               Non occorre, miei compagni e pari di Tiro,
               che mi domandiate altro sulla partenza del re.
               La delega con il suo sigillo, a me affidata,

               mostra a sufficienza che è partito per un viaggio.


              TALIARDO

          (a parte) Come? il re è partito?



              ELICANO
               Se volete altre informazioni,
               perché, diciamo, sia andato via senza il commiato
               del vostro affetto, vi darò qualche lume.
               Trovandosi ad Antiochia...



              TALIARDO

          (a parte) Cosa di Antiochia?


              ELICANO

               Il regale Antioco, per qual ragione io non so,
               s’ebbe a dispiacere con lui; o così egli pensò.
               E temendo d’aver errato o peccato,

               per mostrare il suo rincrescimento ha voluto punirsi da sé;
               e così si sobbarca alle fatiche di un marinaio
               al quale ogni minuto minaccia vita o morte.



              TALIARDO
          (a parte) Be’, vedo che ora non sarò impiccato neanche a volerlo; visto che è
          partito, tocca ai mari       67  fare un piacere al re: è sfuggito alla terra per perire

          in mare. Ora mi presento.
                                                        Si fa avanti.
          Pace ai signori di Tiro!



              ELICANO
               Benvenuto, nobile Taliardo, da parte di Antioco.



              TALIARDO
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