Page 43 - Shakespeare - Vol. 4
P. 43
ma per alleviarne il grave peso;
e queste nostre navi, che potreste 79 pensare riempite
come il cavallo di Troia di sanguinarie vene
pronte a riversarsi fuori e a distruggervi, 80
sono stivate di grano per fare il pane che vi manca
e ridare vita a quanti la fame ha quasi spento.
TUTTI
Gli dèi della Grecia vi proteggano!
Pregheremo per voi.
Si inginocchiano.
PERICLE
Alzatevi, vi prego, alzatevi.
Noi non cerchiamo riverenza ma amore,
e asilo per noi stessi, le nostre navi, i nostri uomini.
CLEONE
Tutto ciò se qualcuno ve lo negasse,
o dovesse ripagarvi con l’ingratitudine, anche solo
nel pensiero, fosse pure nostra moglie, un nostro figlio
o noi stessi, la maledizione del cielo e degli uomini
consegua a quel male! Fino ad allora,
momento che io spero di non vedere mai, 81
Vostra Grazia è benvenuta alla città e a noi.
PERICLE
Accettiamo questo benvenuto, e qui facciamo festa
per un poco, finché le nostre stelle ora corrucciate
non ci rendano un sorriso.
Escono.