Page 413 - Shakespeare - Vol. 4
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CORNELIO

                               Salve, grande re!
               A rendere amara la vostra gioia,
               devo annunciarvi che la regina è morta.



              CIMBELINO
                               A chi

               si addirebbe meno un tale annuncio
               che a un medico? Ma non mi sfugge che,
               se pure la medicina può prolungare la vita,
               la morte finirà col prendersi anche il medico.

               Come si è spenta?


              CORNELIO

               Orrendamente, d’una morte furiosa
               come la sua vita: crudele verso il mondo,
               con più crudeltà ha concluso sé stessa.

               Col vostro benestare, vi riporterò ciò che in punto
               di morte ha confessato. Queste sue dame
               potranno correggermi se sbaglio: con umide guance
               l’hanno assistita fino all’ultimo respiro.



              CIMBELINO
                               Parla, ti prego.



              CORNELIO
               Per prima cosa, ha rivelato di non avervi

               amato mai. Amava solo la grandezza che
               da voi le discendeva, non voi. Sposò la vostra
               regalità, e del vostro trono era moglie:

               quanto alla vostra persona, l’aveva in spregio.


              CIMBELINO

                               Solo lei ne era a parte.
               Se non l’avesse detto spirando,
               non avrei creduto alle sue labbra. Va’ avanti.



              CORNELIO
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