Page 358 - Shakespeare - Vol. 4
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CIMBELINO
Le sue porte chiuse a chiave?
E nessuno l’ha vista ultimamente?
Voglia il cielo che i miei timori siano infondati.
[Esce.]
REGINA
Avanti, figlio, segui il re.
CLOTEN
Quel Pisanio, il suo vecchio servitore,
non lo vedo da due giorni.
REGINA
Va’, seguilo.
[Esce Cloten.]
Pisanio, tu così fedele a Postumo!
Ha la mia droga, e l’averla ingoiata
credendola preziosissima spero sia
causa della sua assenza. Ma lei:
dove può essere andata? Forse l’ha colta
la disperazione, o sulle ali del suo fervido amore
è volata dall’agognato Postumo. Verso la morte
corre, o verso il disonore: e bene si addicono
entrambi gli esiti ai miei fini. Caduta lei,
potrò disporre della corona britanna.
Rientra Cloten.
Allora, figlio mio?
CLOTEN
È fuggita per certo. Correte
a risollevare il re: è così furioso che
nessuno osa avvicinarlo.
REGINA
[a parte]
Tanto meglio: che questa notte
lo privi del giorno che arriva!