Page 355 - Shakespeare - Vol. 4
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e il contenuto suo è prezioso. Se avete mal di mare,
o nausea da viaggio, una goccia di questo li dissiperà.
Trovate un posto in ombra e travestitevi da uomo.
Possano gli dèi condurvi per il meglio!
IMOGENE
Grazie, e sia.
[Escono separatamente.]
Scena V EN
Entrano Cimbelino, la Regina, Cloten, Lucio e alcuni Signori.
CIMBELINO
Questo è tutto. Addio.
LUCIO
Grazie, Maestà.
Il mio imperatore mi ha scritto
di ritornare, e mi rammarica dovervi
presentare come suo nemico.
CIMBELINO
I nostri sudditi, signore,
non tollereranno il suo giogo;
quanto a noi, mostrare minor sovranità
di loro non sarebbe da re.
LUCIO
Bene, signore. Vi chiedo
una scorta fino a Milford Haven.
Signora, ogni gioia ricada su Vostra Grazia e voi.
CIMBELINO
Miei signori, a voi l’incarico: non trascurate
nessuno degli onori che gli si devono.
Dunque addio, nobile Lucio.