Page 321 - Shakespeare - Vol. 4
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con questo romano. Andiamo, mia regina.
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              CLOTEN
               Se è alzata, le parlerò: altrimenti, rimanga
               pure a sognare. È permesso?
                                                                                                       [Bussa.]

               So che è in compagnia delle sue dame: e se
               ne ungessi qualche mano? È l’oro a dischiudere
               le porte (in molti casi, almeno), e a far sì che,

               venendo meno ai loro compiti, le guardiane
               di Diana spingano i cervi sotto il tiro
               dei bracconieri. È l’oro ad ammazzare
               l’onest’uomo e a porre in salvo il ladro.
               Anzi, talvolta conduce alla forca l’uno

               accanto all’altro. Cosa non può fare e disfare?
               Una delle sue dame sarà il mio avvocato,
               ché ancora non ho chiaro io stesso il caso.

               Permesso?
                                                                                                       [Bussa.]


                                                     Entra una Dama.



              DAMA
               Chi è che bussa?



              CLOTEN
                               Un gentiluomo.



              DAMA
                               E nient’altro?



              CLOTEN
               Anche il figlio di una gentildonna.



              DAMA

                               Questo è più di quanto possano vantare
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