Page 319 - Shakespeare - Vol. 4
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Vorrei che i musicisti fossero già qui: mi hanno consigliato di accompagnare i
          suoi risvegli con la musica. Dicono sia penetrante.                7
                                                    Entrano i Musicisti.
          Avanti,  suonate:  se  riuscirete  a  penetrarla  con  le  dita,  bene.  Se  no,

          proveremo  anche  con  la  lingua.  Se  né  l’una  né  l’altra  maniera  dovessero
          funzionare, le daremo tregua: ma io non cederò mai. In apertura, un pezzo
          dallo  stile  impeccabile;  poi,  un’aria  di  soave  meraviglia,  con  parole
          ammalianti. Infine, la lasceremo a meditare.


                                                           CANZONE



               Ascolta, cinguetta l’allodola ai cancelli del cielo,
                               e Febo si leva

               ad abbeverare i destrieri
                               alle ascose fonti nei calici dei fior.
               Le assonnate calendule schiudono gli occhi d’oro:
               insieme a tutte le cose belle destati,
                               o mio tesoro.




              CLOTEN
          Adesso  andate:  se  questa  canzone  saprà  penetrarla,  apprezzerò
          maggiormente la vostra musica. In caso contrario, vuol dire che è difettosa
          d’orecchi, e questa non è cosa a cui possa dar rimedio un crine di cavallo o le
          viscere di un vitello, e nemmeno la voce di un eunuco senza coglioni.

                                                                                        [Escono i Musicisti.]



              SECONDO SIGNORE
          Ecco che arriva il re.



              CLOTEN
          Sono contento di aver fatto così tardi, ieri notte, perché è per questo che mi
          sono alzato presto. Il re non potrà che accogliere paternamente questa mia
          premura.

                                            Entrano Cimbelino e la Regina.
          Buongiorno a Vostra Maestà e alla mia graziosa madre.



              CIMBELINO
          In attesa davanti all’uscio della nostra austera figlia? Non vuole venir fuori?
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