Page 322 - Shakespeare - Vol. 4
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quelli che hanno un sarto caro come il vostro.
Cosa desidera Vostra Signoria?
CLOTEN
La vostra signora. È pronta?
DAMA
Sicuro: a rimanere nella sua stanza.
CLOTEN
Qui c’è dell’oro per voi.
Vendetemi il vostro favore.
DAMA
Cosa? Il mio favore? O quello di riferirle
il bene che penso di voi? La principessa!
[Esce la Dama.]
Entra Imogene.
CLOTEN
Buon giorno, bellissima. Sorella, la vostra dolce mano.
IMOGENE
Buon giorno, signore. Vi date troppe pene
per non ricavarne altro che guai.
Sono così povera di ringraziamenti che,
per ringraziarvi, vi dico che non ne ho
da poterne sprecare.
CLOTEN
Eppure giuro di amarvi.
IMOGENE
Se vi limitaste a dirlo, non ne sarei
meno toccata. Dal momento che lo giurate
addirittura, la vostra ricompensa è addirittura
che non m’importa.