Page 289 - Shakespeare - Vol. 4
P. 289
PRIMO SIGNORE
Ferito? Se non lo è, allora il suo corpo è una carcassa trapassabile da parte a
parte: una strada maestra per la lama.
SECONDO SIGNORE
[a parte]
Che però è sfuggita tra i vicoli secondari, come un debitore inseguito.
CLOTEN
Non ha retto il confronto, l’infame.
SECONDO SIGNORE
[a parte]
No, ma fuggiva in avanti, verso la faccia vostra.
PRIMO SIGNORE
Reggere il confronto? Non faceva che cedervi terreno, come se non ne aveste
già abbastanza, di vostro.
SECONDO SIGNORE
[a parte]
1
Sì, un’isola di un pollice per ogni oceano in vostro possesso. Bambocci!
CLOTEN
Vorrei che non si fossero immischiati.
SECONDO SIGNORE
[a parte]
Anch’io. Così, sdraiato per lungo, avreste misurato quanto è estesa la vostra
idiozia.
CLOTEN
Che lei debba amare quel tizio e disdegnare me!
SECONDO SIGNORE
[a parte]
Se è peccato scegliere rettamente, allora è dannata.