Page 284 - Shakespeare - Vol. 4
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[Esce]
POSTUMO
Se anche il nostro commiato durasse
tutto il tempo che ci resta da vivere,
il dolore per la separazione non farebbe che crescere. Addio.
IMOGENE
No, restate ancora un poco, fosse
anche solo per un giro a cavallo: così sarebbe
un troppo meschino addio. Guardate qui,
mio amore: questo diamante era di mia madre.
Prendetelo, anima mia, e tenetelo finché,
morta Imogene, non sposerete un’altra donna.
POSTUMO
Come?
Oh, dèi amorevoli, questa sola che ho
lasciatemi, e con catene di morte impedite
ogni mia carezza a un’altra! Restate, restate qui
[infilandosi l’anello]
finché i sensi miei mi tengono in vita. E, mia dolcissima,
mia bella, smisurata è stata già la vostra perdita nel darvi
alla mia povera persona, e anche nelle piccolezze
sono io che ci guadagno. Indossate questo per amore mio:
[mettendole un braccialetto al polso]
un laccio d’amore per la più bella tra le prigioniere.
IMOGENE
Oh, dèi!
Quando ci rivedremo?
Entrano Cimbelino e alcuni Signori.
POSTUMO
Ahimè, il re!
CIMBELINO