Page 264 - Shakespeare - Vol. 4
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borrowed passion) ha appena abbondantemente manifestato. Il dolore dei primi due è falso, quello
                 del  secondo  è  vero:  tutto  ciò,  naturalmente,  rispetto  al  piano  della  finzione,  al  piano  del
                 rappresentato.  Ancora  una  volta,  dunque,  Gower  entra  nei  più  sottili  doppifondi  della  illusione
                 teatrale.
            306 IV, iv, 26 Se è esatta l’interpretazione dei versi precedenti, si può capire il senso di questo verso
                 così  iperbolico  da  apparire  chiaramente  parodistico:  Gower,  o  meglio  l’attore  che  fa  la  parte  di
                 Gower, si prende gioco della troppo marcata manifestazione di dolore che sta offrendo l’attore che
                 impersona Pericle (obbligato forse a ciò dal carattere stesso del subgenere pantomima che, un po’
                 come il film muto, richiedeva espressioni assai enfatiche e una mimica sempre caricata).
            307 IV,  iv,  30  Questa  volta  la  tempesta  è  metaforica  e  squassa  il  corpo  in  quanto,  figuratamente,
                 vascello.
            308 IV,  iv,  34-43  Questo  epitaffio  fu  verosimilmente  ricostruito  con  qualche  difficoltà  dal  copista,
                 presentando varie forzature per salvare le rime.
            309 IV,  v  Breve  scena  localizzata  a  Efeso,  che  serve  a  introdurre  alla  successiva,  dove  si  vedrà
                 trionfare, pur nelle condizioni più sfavorevoli, la virtù di Marina.
            310 IV, v, 7 Ironico, naturalmente, come la battuta successiva.

            311 IV, vi, 3 Con ribaltamento completo dei valori.
            312 IV, vi, 4 Per gli elisabettiani il simbolo stesso della lussuria. Secondo il racconto di Twine, nel bordello
                 dove capita Marina è collocata una statua di Priapo.
            313 IV, vi, 4 Se dipendesse da Marina, non ci sarebbe più sesso e quindi non nascerebbero più figli per
                 un’intera generazione.
            314 IV, vi, 6-7 In do me, come poi in has me, si ha un dativo etico.
            315 IV,  vi,  13  La green-sickness era  l’anemia  che  colpiva  le  giovinette;  qui  naturalmente  equivale  a
                 mancanza di stimoli sessuali e quindi a schizzinosità puritana.
            316 IV,  vi,  18  Lisimaco,  il  Signore  di  Efeso,  si  presenta  mascherato,  per  coprire  la  sua  colpevole
                 frequentazione  dei  bordelli,  e  subito  se  n’esce  in  una  battuta  assai  volgare,  di  compravendita  del
                 sesso − segno di una degradazione morale di tutto il suo regno, simile a quella della Vienna del Duca
                 Vincentio in Misura per misura.

            317 IV, vi, 22-23 Scherzoso − e allo stesso tempo ipocrita, puritano − eufemismo per “puttana”.
            318 IV, vi, 27 Perifrasi, come prima l’eufemismo, tra scherzosa e puritana. E la mezzana lo loda subito
                 per quella espressione, con una certa ironia.
            319 IV,  vi,  32  Intende  una  spina,  giocando  sul  proverbio  «No  roses  without  prickles»,  e  spina  sta
                 contestualmente per pene.
            320 IV, vi, 59 Metafore tratte dall’addomesticamento dei cavalli.
            321 IV, vi, 60 Frase rivolta verosimilmente a Marina.

            322 IV, vi, 78 Per lui, che era entrato mascherato nel bordello, questo è il primo punto di crisi, sotto
                 l’attacco, innocente e sottile a un tempo, di Marina.

            323 IV,  vi,  82 stand aloof:  letteralmente,  te  ne  stai  da  parte.  Ho  accettato  l’emendamento aloof  per
                 l’originale aloft.

            324 IV, vi, 83 E cioè con un compenso più elevato.
            325 IV, vi, 86 A giudizio di molti commentatori, da questa battuta in poi, il testo ci è giunto in versione
                 lacunosa  e  corrotta,  soprattutto  se  lo  si  confronti  con  la  versione  più  ampia  e  articolata  che  di
                 questo episodio dà Wilkins in The Painful Adventures. Indubbiamente, le due battute successive di
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