Page 1545 - Shakespeare - Vol. 4
P. 1545
CAMPEGGIO
Tali ci troverete, madonna. Fate torto alle vostre virtù
con queste ansie da donnicciola. Uno spirito nobile,
come quel che in voi è infuso, sempre respinge
tali dubbi da sé come moneta falsa. Il Re vi ama:
attenta a non perderne l’affetto. Quanto a noi, se vi garba
affidarci i vostri interessi, siamo pronti
a prodigarci col massimo impegno al vostro servizio.
CATERINA
Fate quel che vi pare, monsignori, e perdonatemi, prego,
se mi son comportata in modo scortese.
Sapete che sono una donna, cui difetta l’ingegno
per dare risposte adeguate a personaggi di tale levatura.
Vi prego, porgete i miei ossequi a Sua Maestà.
Egli ha tuttora il mio cuore, e avrà i miei fervidi voti
finché avrò vita. Venite, reverendi padri,
prodigatemi i vostri consigli. Lo implora colei
che, sbarcando in questo paese, mai avrebbe pensato
al prezzo che, per tali onori, poi avrebbe pagato.
Escono
Scena II EN
Entrano il Duca di Norfolk, il Duca di Suffolk, Lord Surrey e il Lord
Ciambellano 45
NORFOLK
Se ora farete fronte comune nelle proteste
e premerete su di lui senza tregua, il Cardinale
finirà coll’esserne travolto. Se vi lasciate sfuggire
questo momento propizio, posso solo promettervi
che vi toccherà subire altre e nuove indegnità
oltre a quelle che già vi tocca sopportare.
SURREY
Sono felice